Ancora nebuloso il futuro dell’Ias. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione Bilancio e Programmazione all’ARS.
“A meno di 20 giorni dalla scadenza dell’ultima proroga – scrive – né l’Assessorato regionale delle Attività Produttive, né tantomeno l’IRSAP hanno fatto conoscere qual è la loro volontà sul futuro dell’Ias. In Commissione Bilancio – continua – il Commissario dell’Irsap aveva ricevuto precise indicazioni quale il consolidamento della posizione della Regione all’interno dell’assetto azionario della Società, la riduzione dei componenti del Consiglio di Amministrazione e la necessità di chiudere la vicenda entro il 30 giugno e invece ancora nulla è stato fatto”. Secondo Vinciullo “solo aumentando la propria quota azionaria la Regione può farsi carico di investimenti all’interno del depuratore”. Non solo, il deputato regionale ritiene che le industrie per continuare a smaltire devono pagare alla Regione quello che è dovuto.
Da qui la richiesta di dimissioni rivolta all’Assessore delle Attività Produttive e al Commissario dell’Irsap, nonché presidente dell’IAS,