dopo il ricorso

Melilli, CartaVsSorbello: “Scambio di voti? Lui rinviato a giudizio”

Melilli, CartavsSorbello: "Scambio di voti? Lui rinviato a giudizio"

E’ un faccia a faccia continuo e agguerrito quello tra il neo sindaco di Melilli Giuseppe Carta e il non eletto Pippo Sorbello, quest’ultimo battuto per soli 7 voti. Galeotta fu il seggio di Villasmundo.
Da quel momento Sorbello aveva annunciato un ricorso, che ha portato al sequestro delle schede elettorali in due sezioni di Villasmundo disposto dalla Procura della Repubblica di Siracusa.

“Quando la volpe non può arrivare all’uva – afferma il primo cittadino – dice che è acerba. Gli esposti presentati dal mio avversario e i sequestri in corso mi lasciano indifferente perché siamo certi della regolarità del voto e della correttezza del lavoro dei presidenti di seggio e dei pubblici ufficiali presenti durante lo spoglio in tutte le sezioni. Sorbello la smetta di insinuare irregolarità e di costringere i propri rappresentanti di lista e i parenti dei candidati a dichiarare menzogne anche perché ora saremo noi a rivolgerci alla magistratura per chiederle di aprire un’inchiesta contro questi soggetti che dichiarano il falso. Sorbello mi accusa di scambio di voti ma vorrei ricordare che, fino a prova contraria, è lui a essere stato rinviato a giudizio per scambio di voti con l’aggravante mafiosa”.

Il sindaco Carta parla anche di immediato futuro. “Siamo al lavoro per la comunità e la prossima settimana nominerò la Giunta. Poi è previsto anche l’insediamento del nuovo consiglio comunale. La macchina amministrativa è già in moto e martedì istituiremo la Ztl per il centro di Melilli. Poi penseremo anche a creare i presupposti per organizzare un cartellone di spettacoli estivi”.