Sei arresti, due in carcere e quattro ai domiciliari, eseguiti dalla Guardia di Finanza per presunti appalti pilotati gestiti dalla Publiservizi di Catania, società “in house” della Città Metropolitana etnea, per fatti accaduti nel 2015 e 2016.
Sequestrati beni per oltre 200.000 euro, equivalenti al presunto profitto corruttivo. Agli indagati è contestata la corruzione continuata con il vincolo associativo. Tra le persone destinatarie della misura in carcere anche l’ex presidente della Publiservizi, Adolfo Messsina. Particolari sull’operazione saranno resi noti durante un incontro con i giornalisti che si terrà alle 10:30 nella sala conferenze della Procura alla presenza del Procuratore Carmelo Zuccaro.