Una donna è stata arrestata a Partinico, in provincia di Palermo, con l’accusa di aver picchiato violentemente le figlie di un 1 e mezzo e 2 anni e mezzo, causando gravi lesioni cerebrali ed ematomi su tutto il corpo. La Procura del capoluogo siciliano ha chiesto al gip l’arresto della giovane “sulla base degli elementi di reità a carico della stessa rilevati anche grazie al contenuto delle testimonianze rese da numerose persone informate sui fatti, che hanno assistito a diversi episodi di violenza, sia fisica che psicologica, nei confronti delle bambine in arco temporale significativo ben più ampio del mese di giugno 2017”. Lo scorso 15 giugno la più grande delle due bambine era stata accompagnata dalla nonna all’ospedale di Partinico. Qui le era stato diagnosticato un trauma facciale e la frattura scomposta di entrambi i polsi. Secondo quanto riferito dall’anziana, che ospitava mensilmente le nipoti, la bimba si sarebbe procurata i traumi al viso ed ai polsi rovinando al suolo a seguito di una caduta accidentale mentre era intenta a giocare nel cortile dell’abitazione dove conviveva con la madre ed i familiari del compagno (sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari). Le indagini hanno consentito di rilevare elementi utili a documentare episodi di violenza commessi dalla donna nei confronti della figlia, e che avesse deliberatamente deciso di non portare la bambina in ospedale per paura delle possibili conseguenze giudiziarie.