oggi in conferenza

Autostrada Catania-Ragusa, corsa avanti sui lavori

Autostrada Catania-Ragusa, corsa avanti sui lavori

“Definitivo passo avanti per la realizzazione dell’autostrada Catania-Ragusa” – esordiscono così Saverio Bosco (sindaco di Lentini), Sebastiano Gurrieri (sindaco di Chiaramonte) e Salvatore Palermo (sindaco di Francofonte) presenti questa mattina al MIT per la conferenza dei servizi per la realizzazione della Ragusana.
A quanto pare sembra che, grazie al fronte comune dei tre, sia stato scongiurato un pericoloso rinvio che avrebbe potuto pregiudicare la definizione dell’iter realizzativo dell’opera ad un passo dal traguardo.
“Lo scongiurato pericolo – dichiarano i tre sindaci in una nota – ci mette nelle condizioni di poter richiedere un incontro urgente con il Presidente della Regione, al fine di velocizzare la produzione dei pareri per mettere in condizione il Presidente della Conferenza dei Servizi, arch. Giovanni Proietti, di concludere, come atto consequenziale, i lavori della conferenza e, finalmente, programmare l’apertura dei cantieri per iniziare i lavori per realizzare la strada.Il mancato rinvio di oggi ci mette in condizione di poter affermare che questa importante arteria si farà senza ulteriori ritardi.È importante sottolineare come, nel momento più critico della conferenza , ha inciso in maniera positiva la consegna da parte dei tre primi cittadini , di una drammatica rassegna stampa con le notizie degli incidenti in cui, nell’ultimo mese hanno perso la vita cinque giovani del nostro territorio. Questo particolare episodio della conferenza, che ha colpito molto i presenti, ha determinato uno sbocco importante della seduta, nonostante i ritardi registrati nell’acquisizione dei pareri da parte delle soprintendenze di Siracusa e Ragusa, che inspiegabilmente chiedono ancora tempo a disposizione .Non è accettabile che ancora oggi Ragusa chieda tre settimane e che addirittura Siracusa trasmetta una nota ma non ritenga di partecipare ai lavori. – concludono – È finito il tempo dei rinvii sine die.”