Dovranno rispondere di maltrattamento di animali e competizioni non autorizzate di cavalli: in due, entrambi di Noto, sono stati denunciati dalla Polizia.
Sono S.R. di 63 anni e U.R. 58 anni. già noti alle forze dell’ordine. Sono ritenuti essere tra i responsabili dell’organizzazione di una corsa clandestina di cavalli che si è svolta all’alba del 28 maggio sulla SP 12 Canicattini-Siracusa, in contrada Damma. Uno sarebbe il proprietario di uno dei due cavalli e l’altro il preparatore. Secondo quanto accertato dagli investigatori, sulla strada si era riunito un folto gruppo di persone: i due cavalli con calesse e fantini correvano, occupando tutta la carreggiata. Dietro i calessi giovani a bordo di ciclomotori suonavano i clacson per incitare i due cavalli.
Uno di loro è stato riconosciuto dai poliziotti e farebbe parte della scuderia di uno dei denunciati. Preziose sono state le informazioni acquisite attraverso i social network e il filmato della corsa girato da uno degli indagati e poi postato su Facebook.
Le immagini mostrano la violenza con la quale i cavalli erano costretti a gareggiare, oltre al pericolo posto in essere per gli automobilisti di passaggio. Durante una perquisizione effettuata nella scuderia veniva trovato il cavallo riconosciuto come uno dei due in gara e venivano acquisiti ulteriori riscontri probatori.
Sono in corso ulteriori indagini per risalire all’identità degli altri soggetti coinvolti nelle corse clandestine.
Le indagini della Polizia sono partite da un’inchiesta giornalistica condotta da Paolo Borrometi, direttore del giornale La Spia. Sul web Borrometi, nei giorni scorsi, ha diffuso i video che testimoniano le gare clandestine.
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