Due condanne per gli anziani morti a seguito di rapine nell’Agrigentino. Fatti verificatisi a Menfi nel 2015 e per i quali oggi il Gup di Sciacca Antonino Genna ha condannato per rapina e omicidio doloso il 42enne Giuseppe Sabella a 30 anni di carcere, e il 26enne Antonino Gucciardo a 18 anni. La sentenza ha sostanzialmente accolto le richieste del pubblico ministero Carlo Boranga. Le indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Sciacca hanno ricostruito i due delitti, accertando che il 6 luglio 2015 i due si erano recati presso l’abitazione di Nicolo’ Ragusano, a Sambuca di Sicilia: lo avevano pestato provocandogli un trauma cranico; ricoverato in ospedale, era morto quindici giorni dopo.
La seconda vittima si chiamava Stefana Mauceri, era di Menfi, e aveva subito una analoga rapina in casa appena undici giorni dopo. Il 17 luglio dell’anno scorso, i due malviventi sono entrati nell’abitazione e hanno picchiato selvaggiamente la vittima, ridotta in coma e morta nel successivo mese di marzo. Tra il 20 e il 21 luglio 2015 era stata eseguita la misura di custodia cautelare in carcere nei confronti dei due imputati per la morte della donna. Successivamente, il 6 luglio 2016, nuove misure cautelare per i fatti di Sambuca. Fondamentali le impronte digitali, le immagini delle videocamere di sorveglianza e i tabulati telefonici. Poi e’ arrivata l’ammissione delle responsabilita’ in sede di incidente probatorio. Nell’udienza preliminare, il 20 luglio, entrambi avevano richiesto l’ammissione al giudizio abbreviato, cui sono stati ammessi.