La sinistra è al lavoro per ritrovare unità e compattezza attorno ad un unico candidato e un’unica lista, in Sicilia, in vista delle elezioni regionali del prossimo 5 novembre. È quanto emerso dall’incontro di oggi svoltosi ad Enna tra Sinistra Italiana, Mdp-Art1, e le forze ambientaliste e civiche a sinistra del Pd dopo il loro “no” al sostengo del rettore di Palermo, Fabrizio Micari, appoggiato dal Pd e da Ap di Angelino Alfano. Nel documento condiviso diffuso dopo l’incontro si legge che, “in vista dell’imminente tornata elettorale, queste forze hanno assunto l’impegno di presentarsi unitariamente al giudizio degli elettori su un programma di rottura con i precedenti governi ed alternativo ai poli esistenti, ritenuti inadeguato, incapaci di offrire risposte ai problemi della Sicilia. Ognuna delle forze – prosegue la nota – ha assunto l’impegno di ascoltare i cittadini, i militanti, le realtà associative e i cittadini che condividono il progetto emerso e di riconvocarsi in tempi brevi. Si intende realizzare questa unità sul terreno programmatico ed attraverso un percorso democratico e partecipato che abbia come esito una candidatura unitaria”. Una candidatura per la quale però, al momento, non è chiaro il nome da associare. La nota infatti conclude che “le forze presenti hanno preso atto della proposta di Articolo 1-Mdp per la candidatura alla presidenza di Claudio Fava e della candidatura di Ottavio Navarra già in campo”. Sarà dunque decisiva in tal senso l’assemblea regionale in programma domenica prossima.