Chiarezza viene chiesta dalla segreteria provinciale dell’Ugl ai vertici della Lukoil a proposito della ventilata vendita degli impianti di raffinazione Isab di Priolo.
“È chiaro – si legge nella nota del sindacato – che nessuno può né vuole entrare nelle scelte strategiche della Lukoil, ma dal momento che sono quasi 1000 i lavoratori dipendenti dal colosso russo, ribadiamo la necessità di conoscere quali sono le loro reali intenzioni in modo da tranquillizzare i lavoratori. Non vogliamo credere altresì – conclude – che le indagini della Procura possano aver stimolato la società ad assumere questo atteggiamento dal momento che già da subito si era dichiarata disponibile a mettere in atto le prescrizioni sugli impianti a tutela del territorio”.