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Cancelleri scrive all’Antimafia: liste pulite priorità

Cancelleri scrive all’Antimafia: liste pulite priorità

Troppi i nomi ‘scomodi’ in corsa per sala d’Ercole, Musumeci fa l’indiano? Gli ricordo che fino a qualche mese fa era il presidente della commissione Antimafia dell’Ars, non può far finta di nulla. Siano quantomeno i cittadini ad aprire gli occhi”. Il candidato governatore della Regione per il Movimento 5 Stelle, Giancarlo Cancelleri, torna sulla spinosa composizione delle liste che “si gonfia man mano che si definisce il parterre dei candidati in corsa per sala d’Ercole”. Per questo oggi ha scritto alla presidente della commissione Antimafia, dopo l’appello rivoltole a mezzo stampa nei giorni scorsi. “Alla corte di Musumeci – dice Cancelleri – c’è di tutto”. Un articolo di oggi di un’agenzia “passa in rassegna diversi nomi scomodi sotto lo sconfinato ombrellone del centro destra”. L’articolo parla di una persona con indagini archiviate per voto di scambio e con un fratello con grane giudiziarie e di un sindaco “accusato di una sfilza di reati”, che dovrebbe trovare spazio nelle liste di Forza italia. “Per non parlare – continua Cancelleri – dei ‘figli d’arte’ come Luigi Messinese, rampollo dell’ex segretario regionale del Pd condannato ad 11 anni per lo scandalo della formazione professionale e Ida Cuffaro, nipote del condannato ex presidente della Regione per favoreggiamento a Cosa nostra che dovrebbe correre per Forza Italia. Dovrebbe essere in lista pure Giuseppe Lombardo, nipote di un altro presidente della Regione condannato”. “Anche a sinistra, per la verità – continua Cancelleri – non si fanno troppi scrupoli. In quello schieramento, ci ricorda l’articolo dovrebbe trovare spazio il notaio Coltraro ‘che deve rispondere di falso in atto pubblico’”.