Al via lo shopping natalizio degli italiani che destineranno un budget complessivo per regali di 232 euro a famiglia, in aumento del 6% sul 2015. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti dalla quale si evidenzia che gli italiani spenderanno solo per i regali il 38% del budget complessivo di 614 euro (comprensivo anche di viaggi, intrattenimenti e cenoni), destinato dalle famiglie alle feste di fine anno 2016, sulla base dell’indagine Deloitte. La spesa in regali degli italiani – sottolinea la Coldiretti – e’ superiore quest’anno del 12% a quella della media europea che si ferma a 207 euro a famiglia ed inferiore solo a quella della Danimarca con 367 euro a famiglia e della Germania con 239 euro a famiglia. In fondo alla classifica europea – precisa la Coldiretti – ci sono i greci con 128 euro a famiglia ed i polacchi con 114 euro.
Nel weekend che tradizionalmente segna l’inizio della corsa agli acquisti sono molte le offerte e opportunita’ sulla scia del black friday statunitense, a partire – continua la Coldiretti – dalla possibilita’ di acquistare regali ad originalita’ garantita nei mercatini a chilometri zero degli agricoltori nei mercati di Campagna Amica dove trovare specialita’ esclusive del territorio per i consueti cenoni ma anche per riempiere i tipici cesti natalizi. Se negli Usa e’ stato come tradizione il black friday con i prezzi scontati a registrare il picco delle vendite anche in Italia si e’ diffusa la tendenza – sostiene la Coldiretti – ad acquistare i regali di Natale in anticipo per avvantaggiarsi dei prezzi piu’ convenienti proposti da molti esercizi sotto forma di offerte speciali o per non dovere affrontare le lunghe file che caratterizzano il momento clou dello shopping delle festivita’. Si conferma anche – precisa la Coldiretti – una spinta verso regali utili e all’interno della famiglia, tra i parenti e gli amici si preferisce scegliere oggetti o servizi a cui non e’ stato possibile accedere durante l’anno. Tra le tendenze che si affermano a Natale quest’anno ci sono anche la e ricerca di sconti facendo raffronti tra i vari esercizi commerciali, ma anche il ricorso ad internet per suggerimenti ed acquisti on line. In Italia la quota di consumatori che acquista on line per Natale eguaglia oramai quella degli altri Paesi Europei (38% in Italia e 40% in Europa) ma riguarda prevalentemente musica, film, informatica, viaggi e abbigliamento. Per il cibo e le bevande al contrario – continua la Coldiretti – si registra una tendenza al ritorno al contatto con il produttore.