Perseguitava la ex moglie, non perdendo occasione ogni qual volta la incontrava di insultarla e minacciarla, anche di morte. E questa condotta andava avanti nonostante l’uomo fosse già stato arrestato in passato per le stesse ragioni.
Ieri pomeriggio l’uomo, un 43enne di Francofonte, è stato nuovamente arrestato in esecuzione dell’Ordinanza di Applicazione di Misura Cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Siracusa, con l’accusa di atti persecutori consistenti in minacce e molestie nei confronti della moglie, dalla quale da pochi mesi si era separato.
A maggio scorso l’episodio più eclatante: l’uomo ha aggredito la moglie presso la sua abitazione dopo averla sentita al telefono con un amico: prima l’ha aggredita verbalmente e poi l’ha presa per il collo e l’ha colpita con un cacciavite al collo e al gluteo. In più occasioni aveva minacciato la ex moglie di darle fuoco se solo l’avesse vista con un altro uomo.
Ieri il provvedimento del Gip, a seguito della richiesta avanzata dalla Procura, che ha disposto per l’uomo gli arresti domiciliari.