Dilaga sempre di più la violenza e dei maltrattamenti in ambito familiare. Solo nella giornata di ieri sono stati 5 gli interventi dei Carabinieri.
Il più grave ieri sera a Siracusa: i Carabinieri sono dovuti intervenire per sedare una violenta lite tra un 33enne siracusano disoccupato e la madre 60enne. Era l’ennesima aggressione dell’uomo nei confronti della madre allo scopo di ottenere del denaro per soddisfare i propri bisogni, e per questo non ha esitato a prenderla a calci e pugni. La vittima è riuscita a chiamare il 112. Giunti sul posto i militari dell’Arma, hanno messo fine all’aggressione. In precedenza ogni qual volta la madre gli aveva negato il denaro richiesto, il 33enne aveva messo in atto minacce di morte, danneggiamento di mobili e suppellettili di casa e aggressioni fisiche. Da qui è scattato l’arresto per l’uomo e il suo trasferimento nel carcere di Cavadonna.
Tra la mattinata e il pomeriggio gli altri interventi: alle 11 a Siracusa: a seguito di una lite telefonica con la fidanzata un uomo si è ferito la mano rompendo alcuni mobili di casa per la rabbia.
Alle 19 violenta lite fra madre e figlio tossicodipendente a Priolo.
Alle 21.30 a Solarino intervento per riportare la calma tra una donna e il suo ex marito. Nell’alterco erano stati coinvolti anche i loro genitori.
Contemporaneamente a Floridia lite fra ex coniugi per l’affidamento della figlia minore. Sempre a Floridia, solo 15 minuti dopo, una donna segnala minacce da parte del genero nei confronti di sua figlia.