E’ partito oggi a Pachino il servizio di refezione scolastica.
“Il nuovo appalto – ha dichiarato il sindaco Roberto Bruno -, garantirà il servizio per il prossimo biennio. Ci saranno controlli previsti da una apposita commissione che sarà l’interfaccia con le mamme, le scuole, l’azienda e l’ente municipale”.
Già stamattina gli assessori Gianni Scala e Andrea Nicastro, accompagnati dal dirigente del settore, Filippo Selvaggio, hanno effettuato un sopralluogo al centro cottura di via Rubera e nei plessi scolastici di via Rubera e di via Catania.
I pasti da erogare saranno 712 e dovranno rispettare le tabelle dietetiche predisposte e vidimate dal Servizio igiene alimenti e nutrizione dell’Azienda sanitaria provinciale.
Non ci saranno più costi per il Comune che metterà a disposizione il Centro di cottura di via Rubera, le apparecchiature, i due pulmini per la distribuzione dei pasti, l’energia elettrica, lo sgombero dei rifiuti e la manutenzione straordinaria del centro.
Il costo massimo del pasto sarà di 3,10 euro al giorno e sono previste riduzioni del 55 per cento sia per le famiglie con ISEE non superiore ad 2.500 euro che per le famiglie con più di un figlio il cui reddito ISEE sia uguale o inferiore ad 5.000 euro.