Una lettera per sostenere con forza l’azione di costituzione delle Zone Franche Montane è stata inviata dalla Cna all’assessore regionale Bandiera e alla deputazione siracusana. Il percorso normativo è stato avviato dall’allora presidente della commissione attività produttive all’Ars Bruno Marziano.
“Questi ultimi dieci anni – si legge nella missiva a firma del presidente Innocenzo Russo e dei rappresentanti comunali, Nina Tanasi (Palazzolo Acreide) -Francesco Vacirca (Buccheri)- Sara Navanteri (Buscemi) – Ivan Liistro (Canicattini Bagni) – Vincenzo Scolla (Sortino) – Franco Manuele (Ferla) – hanno visto un progressivo calo demografico di questi territori, troppo spesso causato dal fenomeno migratorio dei giovani, troppo spesso costretti a cercare nuove prospettive di vita altrove e impegnati in lavori e impieghi precari e senza soluzione di continuità. Le enormi potenzialità dei nostri territori – continua il documento – ci spingono a immaginare un nuovo modello di sviluppo per le nostre comunità, investendo le poche risorse private in comparti strategici e di prospettiva pluriennale”.
Da qui la sollecitazione per l’istituzione delle zone franche montane “rispetto le quali – conludono – ci rendiamo disponibili per tutte le azioni di concertazione e programmazione necessarie”.