Sono stati assolti dall’accusa di disastro doloso, avvelenamento delle acque e omissione di misure atte a contenere l’inquinamento ambientale.
Si tratta di tre dirigenti e due responsabili dell’Isab, coinvolti nell’inchiesta del 2012, aperta dopo che il proprietario di un pozzo, a Città Giardino, denunciò la presenza di idrocarburi nell’acqua. Una perizia dimostrò la presenza di quella sostanza nel periodo precedente alla gestione della raffineria da parte dell’Isab. Il gup del tribunale di Siracusa, Andrea Migneco, ha accolto la richiesta del pm e dell’avvocato difensore Massimo Milazzo assolvendo tre dirigenti del parco serbatoi: Giancarlo Cogliati, Antonino Amato e Luigi Scalici e due capi reparti: Giuseppe Petrillo e Leonardo Gambino.