E’ stato liberato don Roberto Masinda, il sacerdote congolese, ma di Rosolini per adozione, rapito nella Repubblica Democratica del Congo.
Il sacerdote a Rosolini ha svolto una intensa attività accanto ai deboli. A lui era stata conferita la cittadinanza onoraria.
“La liberazione di Don Roberto – afferma il Sindaco Corrado Calvo – è una bellissima notizia. E’ una fortuna che la vicenda si sia risolta così rapidamente e nel migliore dei modi. Sono stati per tutti noi rosolinesi, che abbiamo avuto modo di conoscerlo ed apprezzarlo, momenti di angoscia e di preoccupazione, ma adesso, grazie a Dio, possiamo gioire per la sua liberazione. A don Roberto rinnoviamo la nostra stima con la speranza di poterlo riabbracciare presto a Rosolini ”