Perquisizioni negli uffici e nelle abitazioni di un dirigente e un funzionario del Comune di Campobello di Mazara. I carabinieri del Nucleo Operativo di Mazara del Vallo e della Stazione di Campobello di Mazara hanno posto sotto sequestro l’impianto elisoccorso di Campobello, di recentissima realizzazione, in via Palermo.
Il provvedimento e’ stato disposto dalla Procura della Repubblica di Marsala. Notificati tre avvisi di garanzia nei confronti di due funzionari del Comune e del rappresentante legale della ditta che ha compiuto i lavori. L’elisuperficie e’ stata ultimata, ma non e’ ancora operativa per la mancanza degli ultimi provvedimenti autorizzativi, compreso quello dell’Enac. L’opera e’ stata cofinanziata dall’Unione europea con lo stanziamento di 400.000 mila euro. Il blitz e’ il frutto di una indagine su presunte irregolarita’ riguardanti varie carenze nella realizzazione dell’opera e nella fornitura dell’impianto elettrico per illuminazione della superficie eliportuale per il decollo e l’atterraggio dei velivoli impegnati in operazioni di soccorso pubblico negli orari notturni. Gli approfondimenti investigativi e le prove documentali hanno messo in evidenza presunti illeciti commessi dai direttori dei lavori in concorso con la ditta aggiudicataria. Srebbero infatti emersi possibili illegalita’ nelle attestazioni rilasciate dai funzionari comunali.
