Circa 200 finanzieri sono impegnati in tutta Italia in una ottantina di perquisizioni a carico di persone fisiche e aziende. L’inchiesta, condotta dal Nucleo speciale di polizia valutaria e cooordinata dal pm Mario Dovinola della procura di Roma, ipotizza i reati di riciclaggio e fatturazione di operazioni inesistenti per i componenti di un’organizzazione romana che, attraverso societa’ “cartiere”, emetteva false fatture a societa’ reali alle quali poi il denaro corrispondente ‘tornava’ in contanti. L’organizzazione di riciclatori tratteneva per se’ una percentuale variabile: il giro di affari sarebbe valutabile nell’ordine dei 60 milioni di euro. Decine gli indagati.