SIRIA

Sospesa evacuazione di civili da Aleppo, ripresi i bombardamenti

Sospesa evacuazione di civili da Aleppo, ripresi i bombardamenti

L’accordo per l’evacuazione dei civili da Aleppo est e’ sospeso. Lo rendono noto fonti del governo di Damasco e dei ribelli anti-Assad. Intanto sono ripresi violenti i combattimenti nei quartieri orientali della citta’ da tempo assediata. Nel complessa situazione intereviene anche la Turchia che, con il ministro degli Esteri, Mevlut Cavusoglu, accusa Damasco di impedire il cessate il fuoco e quindi l’abbandono della citta’ da parte dei civili e dei combattenti ribelli. Secondo i turchi sparatorie avrebbero bloccato gli autobus sui quali alcuni combattenti avrebbero dovuto essere evacuati questa mattina verso Idleb, a qualche decina di chilometri a est di Aleppo. Ma secondo i governativi siriani e fonti russe gli spari sarebbero venuti da altri gruppi armati di ribelli. Cavusoglu ha annunciato che sentira’ al telefono il suo omologo russo, Serghei Lavrov, e quello iraniano, Mohammad Javad Zarif.
Secondo fonti vicine al governo di Damasco, dalle forze lealiste viene la richiesta “di avere l’elenco dei nomi di coloro che intendono abbandonare la citta’, per verificare che tra di loro non vi sia alcun ostaggio o prigioniero” dei ribelli. Per un responsabile del gruppo ribelle Nureddin al-Zinki, lo stop all’evacuazione deriverebbe dalla richiesta dei governativi e dei loro alleati sciiti libanesi e iraniani di collegare lo sgombero dei quartieri di Aleppo est a quello delle aree di Fuaa e Kafraya, dove a essere sotto assedio da parte dei ribelli sono miliziani e civili sciiti.
L’esercito siriano ha ripreso a bombardare le ultime zone di Aleppo ancora controllate dai ribelli dopo alcune ore di tregua annunciata per consentire l’evacuazione di civili e ribelli. Lo riferisce l’Osservatorio siriano per i diritti umani, spiegando che “stamani almeno 14 cannonate hanno colpito le aree controllate dai ribelli”.
In una nota, il ministero della Difesa russo ha voluto chiarire che “approfittando della tregua”, all’alba di oggi i miliziani ad Aleppo “si sono raggruppati e hanno ripreso i combattimenti cercando di sfondare le postazioni delle forze siriane in direzione nord-ovest”. “L’attacco terroristico – aggiunge la nota – e’ stato respinto” e “l’esercito siriano ha continuato la sua operazione per liberare i distretti orientali di Aleppo controllati dai miliziani”.