La Sicilia e l’aviazione nella Prima Guerra Mondiale – IL LIBRO
Quale fu il ruolo della Sicilia durante la I Guerra Mondiale? Una domanda al quale molti storici non rispondono, ritenendo completamente marginale il contributo dato dalla Sicilia e dai siciliani in tale conflitto. In questa opera si smentisce tale concetto andando a studiare il reale contributo di un’isola solo apparentemente situata nelle retrovie. Il Teatro Mediterraneo non fu uno scenario di guerra secondario, come non fu assolutamente secondario l’apporto dato da un grande industriale palermitano nel campo aviatorio: Vittorio Ducrot. Il volume esamina il ruolo strategico della Sicilia nel Mediterraneo nel campo della protezione dei traffici marittimi attraverso il mezzo aereo, con una breve galleria sugli aviatori siciliani che parteciparono al Primo Conflitto Mondiale. Furono 70.000 i siciliani morti durante la “Grande Guerra” dei quali ben 26.000 civili che attendono un riconoscimento del loro contributo alla vittoria della Triplice Intesa.
Il libro, inoltre, descrive, attraverso suggestive immagini, i luoghi a servizio della guerra, come il primo idroscalo siciliano o gli approdi di Augusta, Catania, Marsala, Milazzo, Siracusa e Taormina; la stazione per aeronavi, costruita nel capoluogo siciliano, l’unica dell’Italia Meridionale, o l’’hangar per dirigibili di Augusta, il più grande d’Italia, in cemento armato, dal 1987 dichiarato dalla Regione Sicilia Monumento Nazionale, rilevante nella lotta ai sommergibili tedeschi.
Alessandro Bellomo – L’AUTORE
Alessandro Bellomo, scrittore, saggista e storico dell’aviazione, ha al suo attivo molteplici pubblicazioni a carattere storico e articoli apparsi in svariati quotidiani e riviste. Rilevante l’attività di ricerca riguardante la Sicilia e la storia di Palermo e soprattutto dei periodi bellici di inizio ‘900. Nel 2009 pubblica il libro “Bombe su Palermo”; nel 2011 “1943: il martirio di un’isola”; nel 2012 “Sulle Tracce dei russi in Sicilia”; nel 2013 “La Sicilia dei russi”. La sua ultima pubblicazione racconta il ruolo svolto dalla Sicilia durante la Prima Guerra Mondiale nel campo aviatorio e quello della grande industria di Vittorio Ducrot.