LA SCORSA NOTTE

Rosolini, vandali al Parco “Giovanni Paolo II”: devastati i servizi igienici

Rosolini, vandali al Parco “Giovanni Paolo II”: devastati i servizi igienici

Atto vandalico al Parco Giovanni Paolo II. Dopo il rifacimento dell’ottobre 2016, adesso nuovamente il parco è distrutto. Ignoti questa notte si sono introdotti all’interno del parco e hanno distrutto i servizi igienici realizzati grazie all’impegno di tutti i componenti della Giunta Comunale capeggiata dal Sindaco Corrado Calvo che decise all’unanimità di ridurre di un ulteriore 20% l’indennità spettante a ciascun componente, mettendo a disposizione della Città la somma risparmiata.
“Sono fortemente indignato come lo sono tutti i cittadini – afferma il sindaco Corrado Calvo – per l’azione ignobile compiuta. Un danno per la città e per l’intera comunità, offesa da persone che nulla hanno a che fare con la civiltà. Purtroppo il raid rimarrà probabilmente impunito perché gli autori, prima della loro “bravata” hanno reciso i cavi delle telecamere di videosorveglianza. A questi ignobili soggetti che non possono far parte del genere umano – prosegue il Sindaco – dico solamente che hanno sbagliato strada. L’inciviltà non ci appartiene, dimostreremo di essere più forti della loro violenza. Come Amministrazione Comunale ci attiveremo immediatamente per rendere nuovamente efficienti e fruibili i servizi igienici alla collettività. La stessa tenacia che ci ha contraddistinto nel rimettere a nuovo le attrezzature, anche queste devastate dai soliti vandali, nei parchi giochi cittadini. Ripeto, queste azioni non ci fermeranno, continueremo nel nostro impegno quotidiano per rendere vivibile la città. Per questo rinnovo a tutti l’invito alla collaborazione. Ogni sforzo per migliorare Rosolini è vano se non c’è la collaborazione dei residenti. La campagna di prevenzione contro gli atti vandalici è una battaglia persa se i rosolinesi non aiutano il Comune a contrastare queste azioni. Ogni qualvolta si avvertono schiamazzi o rumori sospetti, conclude il Sindaco, è bene avvisare le forze dell’ordine. Una chiamata non costa nulla, ma può permettere di identificare chi attenta alla tranquillità della città”.