Stava recuperando una rete da posta di circa 1.000 metri nel mare di Contrada Cicerata del Comune di Avola, controllato da uomini della Capitaneria di Porto, è stato sanzionato di 1.000 euro. Sull’imbarcazione sono stati trovati circa 10 chili di pesce, presumibilmente destinato al commercio presso pescherie o ristoranti locali, in contrasto alla normativa vigente che vieta la vendita del prodotto ittico proveniente dalla pesca sportiva.
La rete è stata posta sotto sequestro. Il pesce, dichiarato idoneo al consumo umano, è stato devoluto in beneficenza ad una Comunità di Siracusa.
