Continua la strage silenziosa e spietata. L’amianto crea vittime, troppe. Soprattutto in provincia di Siracusa. Il dato è venuto fuori ieri mattina durante i lavori all’Ars, alla presenza del presidente nazionale dell’Ona (Osservatorio Nazionale Amianto), Ezio Bonanni, autore del testo “Sicilia il libro delle morti bianche Cause, eventi e testimonianze”. Oltre 600 i decessi per patologie legate all’amianto in Sicilia solo nel 2017.
Hanno presenziato ai lavori circa 200 cittadini vittime di amianto e familiari, con la partecipazione delle massime autorità siciliane, anche attraverso delegati.
“Siamo orgogliosi di aver potuto tenere la nostra assemblea e di aver dato parola alle vittime amianto, nella prestigiosa sala Piersanti Mattarella del Palazzo dei Normanni, antica sede del Parlamento Siciliano. Confidiamo che l’interessamento dimostrato dalle Istituzioni Siciliane possa permettere l’emissione dell’atto di indirizzo Regionale, per il prepensionamento dei lavoratori esposti e vittime dell’amianto. La questione è fondamentale per i dipendenti Fincantieri, per gli ex dipendenti del Banco di Sicilia di Palermo, e per tutti i dipendenti dei petrolchimici da quello di Gela, a quello di Priolo Gargallo e a quello di Ragusa – dichiara Ezio Bonanni”.
Tra coloro che sono intervenuti, anche Calogero Vicario, Coordinatore Regionale Ona Sicilia, e l’On.le Pippo Gianni il quale ha evidenziato le gravi conseguente nel ritardo dell’applicazione della Legge Regionale Amianto, di cui è stato uno dei più autorevoli promotori.