ieri sera

Rosolini, appiccato fuoco a casa del consigliere comunale Candiano

Rosolini, appiccato fuoco a casa del consigliere Candiano

Appiccato incendio a casa del consigliere comunale di Rosolini, Andrea Candiano, in contrada Marza. L’allarme è scattato ieri sera intorno alle 22 quando, secondo una primissima ricostruzione, pare che ignoti si siano introdotti all’interno dell’appartamento per incendiarlo da dentro. La casa, abitata solo nei mesi estivi, era disabitata.
A chiamare le forze dell’ordine i vicini di casa, primi ad accorgersi delle fiamme, e a correre ai ripari prima ancora dell’arrivo dei Vigili del Fuoco.
Ad avere la peggio i mobili di casa con danni che ammontano a quasi 10mila euro.
Indagini in corso da parte dei Carabinieri.

Il sindaco Corrado Calvo, che presto terrà una conferenza stampa per parlare di legalità e sicurezza, ha dichiarato:
“Solidarietà, sconcerto e sdegno. Sono i sentimenti che esprimo per il vile atto intimidatorio consumato stanotte ai danni della famiglia Candiano e del Consigliere comunale Andrea. – dice Calco – L’intimidazione ai danni della famiglia Candiano è l’ennesima dimostrazione che qualcuno a Rosolini crede di poter condizionare con gesti vili, il percorso di legalità e l’impegno per la nostra terra, di quanti combattono quotidianamente contro il sottosviluppo, contro l’incultura dell’impresa, nel tentativo, per noi vano, di mortificare non solo la vittima ma un’intera comunità, le istituzioni e quanti con le rappresentano con onore.”

“Nel mio ruolo istituzionale di Sindaco chiamerò – conclude – il Prefetto di Siracusa al quale chiederò ancora una volta la convocazione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza con all’ordine del giorno l’incendio della abitazione della famiglia Candiano e del consigliere comunale Andrea. Nel mentre, auspico che gli organi inquirenti possano con urgenza individuare i responsabili di tali vili gesti e assicurarli alle patri galere”.

Arriva anche la solidarietà della Presidente del Consiglio Comunale Maria Concetta Iemmolo a nome suo personale e di tutto il civico consesso cittadino:
“Ad Andrea Candiano e alla sua famiglia la nostra piena solidarietà per il grave gesto perpetrato nei loro confronti. Un gesto che rappresenta un ulteriore attacco alla nostra laboriosa comunità che va respinto in ogni modo e con ogni mezzo. Ci auguriamo – conclude la Presidente– che venga fatta quanto prima chiarezza sull’accaduto perché la città di Rosolini deve tornare a vivere in un clima di serenità e di sicurezza”.

“Ancora una volta i rappresentanti istituzionali della nostra città – si legge in una nota del Pd di Rosolini – sono colpiti da attentati e danneggiamenti che hanno l’obiettivo di scoraggiare dall’impegno pubblico persone e realtà che invece possono dare tanto in termini di crescita alla nostra città. Le forze politiche, soprattutto in questo delicato momento pre-elettorale, devono sforzarsi di far quadrato ed erigere un argine forte contro i condizionamenti mafiosi che vogliono inquinare il voto in questa città”. Da qui l’invito rivolto a tutte le forze politiche a sottoscrivere un impegno comune in difesa delle istituzioni e di rifiuto netto di consensi facili.