Condannato, dai giudici della Corte dei Conti, l’ex sindaco di Priolo Gargallo, Antonello Rizza a pagare 15mila euro al Comune come risarcimento per alcuni incarichi ad un avvocato ritenuti illegittimi.
Secondo quanto ricostruito dalla procura contabile il professionista ha ricevuto incarichi tra il 4 settembre 2008 e il l’aprile del 2012 per circa 197 mila euro. Le somme contestate sono quelle del 2012, perché per quelle precedenti è scattata la prescrizione. Secondo la procura Rizza “ha travalicato i limiti legali fissati dalla legge regionale 7 del 1992 – si legge nella sentenza – trasformando un potere discrezionale riconosciuto dalla legge nell’esercizio di una prerogativa arbitraria. La Procura regionale rilevava che le determine sindacali prese in considerazione avevano una motivazione apparente, che non consentiva di dimostrare l’utilità dell’incarico conferito e la sussistenza dei relativi presupposti legali”.
Rizza, lo scorso ottobre, in piena campagna elettorale per le elezioni regionali è stato arrestato dalla Polizia di Stato per presunta truffa, tentata truffa e turbativa d’asta.