I ‘segreti’ di Raffaele Marra al vaglio di carabinieri e magistrati. Sono giorni difficili per l’ex braccio destro del sindaco Raggi, da venerdi’ scorso in carcere con l’accusa di corruzione in concorso con l’imprenditore Sergio Scarpellini. Ieri, il funzionario comunale ha cercato di difendersi spiegando al gip Maria Paola Tomaselli che la dichiarazione di messa a disposizione del costruttore, fatta al telefono con la segretaria, era solo un atto di cortesia.
Ma il suo livello di influenza in Campidoglio e la sua rete di conoscenza potranno emergere in modo chiaro nei prossimi giorni dall’analisi del cellulare e del pc che i militari del Nucleo investigativo di via In Selci hanno sequestrato. Nei prossimi giorni la difesa di Marra presentera’ ricorso al tribunale del riesame per ottenere l’annullamento della misura cautelare o, in subordine, la concessione di una misura piu’ gradata, come gli arresti domiciliari.