“O Frati…ARRITIRATI ‘ascuta A MIA…ANCORA SI I N TEMPU!!!”. Un messaggio che in un altro momento, probabilmente non avrebbe creato tanto scompiglio, ma non sotto elezioni, non dopo almeno due atti intimidatori.
Destinatario del messaggio è Alessandro Biamonte, candidato sindaco con la lista Prospettiva Priolo Gargallo, il quale ha già fatto denuncia alla Polizia di Stato.
“Siamo sicuri che non basterà un vile messaggio intimidatorio per impedire ad Alessandro Biamonte di affermarsi nella corsa a Sindaco di Priolo – dichiara Marco Monterosso, segretario cittadino del Pd di Siracusa – La sua passione civile e politica, il suo rigore sui temi della legalità, il suo sincero impegno per le fasce sociali più deboli sono stati per noi in questi anni uno stimolo ed un esempio. Esprimiamo ad Alessandro Biamonte, anche nella sua qualità di vice segretario provinciale del nostro partito, tutta la nostra vicinanza e amicizia. – e infine conclude – Auspichiamo che le forse dell’ordine e la magistratura vigilino con ancora maggior vigore impedendo che queste azioni e il clima che ne consegue, condizionino il libero esercizio del voto”.
Come si ricorda nei giorni scorsi è partita a fuoco la proprietà terriera di Christrian Bosco, prima candidato a primo cittadino, salvo ritirare la candidatura poco dopo in favore del sostegno ad Alessandro Biamonte.
Lo scorso 11 maggio, inoltre, un bidone di benzina ed un biglietto di minacce è stato ritrovato da Fabio Castrogiovanni, titolare di un autosalone, e candidato al Consiglio comunale con la lista Prospettiva Priolo Gargallo.