Un cinese è stato arrestato e un altro fermato nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Catania su una estorsione da 500mila euro a un ristoratore loro connazionale. Sono Ligian Zheng, di 39 anni, arrestato dalla polizia dopo avere incassato una tangente di mille euro dalla vittima, e Guanling Qiu, di 44 anni, fermato perché ritenuto il mandante. Le indagini sono state avviate dalla squadra mobile dopo l’aggressione a un ristoratore da due suoi connazionali per non avere versato 5.000 euro a fronte di un prestito di 4.750 euro. Da indagini della Squadra Antiracket emergeva che il ristoratore aveva ricevuto da Qiu, una richiesta estorsiva di 500.000 euro, con minacce di morte per la vittima ed i suoi familiari. La polizia ha scoperto la data di consegna della rata della tangente, il 22 maggio, e ha arrestato Zheng dopo che aveva riscosso il ‘pizzo’ e la Procura distrettuale ha emesso un provvedimento di fermo di Qiu. Il Gip ha convalidato il fermo e disposto il carcere per Qiu e i domiciliari per Zheng.