Sedicente eremita riesce a usufruire gratuitamente di un immobile, raggirando la vittima. E’ successo a Noto, dove la Polizia di Stato, a seguito di accurata indagine avviata nell’agosto del 2017, ha dato esecuzione al sequestro preventivo ad immobili vicino Contrada di San Corrado di Fuori, nelle mani di un uomo di 49 anni residente a Noto, già conosciuto alle forze di polizia e già indagato per i reati di truffa, falsità materiale commessa dal privato e abusivismo edilizio.
Un momento di debolezza da parte della vittima, a seguito di un grave incidente, elemento decisivo per il raggiro. Il sedicente frate è così riuscito a far stipulare in suo favore, un contratto di comodato d’uso a titolo gratuito di un immobile di circa 70 mq, composto da tre vani, un bagno e un cortiletto interno, adibito a deposito arredi a supporto di altro immobile dove la vittima svolgeva attività commerciale, ubicato a in Contrada San Corrado Fuori le Mura, dicendo di voler realizzare alloggi per religiosi. In cambio, il finto frate avrebbe promesso un incremento del turismo in tutta la zona a vantaggio, così, dell’attività commerciale della vittima.
La Polizia di Stato, durante le indagini, ha acquisito il contratto di comodato d’uso. Sul documento pare ci fosse la firma dello pseudo frate, della vittima, nonché di un ignaro religioso superiore. Peraltro, il sedicente frate aveva già avviato lavori di restauro all’interno dell’immobile, senza nessuna concessione prevista per immobili sottoposti a vincolo idrogeologico e paesaggistico. Il sedicente frate, dalle cangianti identità, che riusciva a farsi accogliere in diocesi dal Vescovo di Noto, vanta numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio anche mediante frode commessi in altre regioni d’Italia. Lo stesso si professa appartenente alla Comunità religiosa missionari eremiti urbani oblati di San Corrado, una comunità non contemplata in alcun atto della diocesi.
L’immobile è stato sequestrato, così come disposto dal Gip.
