Sarò consegnato domani, venerdì 22 giugno, dalle 9 alle 14, il premio Tina Amato 2018 (volontaria e insegnante in pensione) e la “Penna Maestra” in memoria di Gregorio Valvo (giornalista da poco scomparso) al teatro “Garibaldi” di Avola, in occasione del seminario dal titolo “Immigrazione e mass media, il ruolo della comunicazione nei processi d’integrazione dei richiedenti asilo. Linguaggio, metodologie e tecniche di chi deve lavorare in rete al servizio della società civile”, organizzato dall’associazione “Santo Stefano onlus.
Il premio Tina Amato sarà consegnato a:
– Al sindaco di Avola, Luca Cannata, per il suo “impegno, durato lunghi anni, nella comunità locale al servizio dell’integrazione e dell’aiuto agli ultimi”;
– All’assessore Simona Caldararo, “per l’impegno, la disponibilità e la collaborazione nel progetto Sprar: una donna, un’avvocata, sempre in prima linea al servizio dei più deboli”;
– All’equipe dei servizi sociali del Comune di Avola: Gaetano Rametta, Vincenzo Caruso, Fabio Portuese e Lina Giallongo “per il grande lavoro che hanno svolto e continuano a svolgere per garantire il buon funzionamento del progetto Sprar”.
– Al vice presidente nazionale dell’Unci, Leone Zingales, “per l’impegno dei cronisti nella battaglia per la legalità, perché la lotta alla mafia è il primo baluardo della società civile nella difesa della buona qualità della vita”.
– All’equipe dello Sprar di Avola: Sofia Labid, Patrizia Forte, Simona Zammitti, Giuseppina Piazza, Gianpiero Chirico, Marinella Spina, Antonio Lucchesi, Fulvio Fortuna, Mariagrazia Insolia e Donatella Alota “per il grande impegno quotidiano che ogni giorno profonde per garantire servizi ed integrazione ai rifugiati richiedenti asili”.
La Penna Maestra sarà consegnata a:
– Al segretario regionale dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, Santo Gallo, “per i lunghi anni trascorsi al servizio della categoria”;
– A Francesco Pira, sociologo, giornalista, docente di Comunicazione all’Università di Messina, “per il grande lavoro svolto nella piattaforma Sigef dando un forte contributo alla formazione continua dei giornalisti e per l’instancabile attività scientifica di ricerca, da docente universitario, nel campo della comunicazione on line”.