Quattro migranti, che insieme ad altre 26 si erano tuffate in mare, di fronte Linosa, alla vista delle navi Potector e Monte Sperone, dal barcone strapiano (447 persone) sono morti. Lo hanno confermato alla squadra mobile di Ragusa i migranti che poi erano stati trasbordati sulle due navi e portati a Pozzallo. Al comandante e ai 10 componenti l’equipaggio di scafisti che pilotavano il barcone la Procura di Ragusa ha contestato il reato di morte come conseguenza di altro delitto oltre al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Gli 11 sono stati fermati.