Il segretario della Fillea Cgil, Salvo Carnevale, aggredito da 3 operai questa mattina, intorno alle 7, alla portineria Nord dello stabilimento Isab-Lukoil.
Il sindacalista è stato accerchiato da 3 lavoratori non iscritti al suo sindacato: dopo le minacce verbali, uno dei 3 lo ha aggredito fisicamente. Solo l’intervento di altri operai è stato evitato il peggio.
“Mi riservo di intraprendere tutte le iniziative del caso – esordisce Salvo Carnevale – Nulla giustifica una aggressione vile e scomposta come questa. Peraltro non vi è a carico dei 3 nessuna minaccia lavorativa né imminente, né prossima, quindi tutto è da ritenersi ancora più assurdo ed inquietante. Vi è in atto un imbarbarimento delle relazioni economiche e sociali – continua – e nella zona industriale, in particolare negli ultimi tempi, vi sono spesso azioni aziendali che esasperano gli animi e in ossequio a una logica solo ragionieristica e senza nessuna responsabilità sociale accendono incendi colpendo la dignità del lavoro. Se qualcuno pensava di intimidirci – conclude Carnevale – sappia che ha scelto il metodo sbagliato e che l’azione di rappresentanza che esprimiamo non potrà mai arretrare dinanzi a questo”.
Sull’accaduti interviene il segretario generale della Cgil Siracusa, Roberto Alosi: “Quanto accaduto oggi ai danni del segretario della Fillea siracusana, Salvo Carnevale, è il chiaro segnale di come sia diventata incandescente la situazione nella zona industriale che oggi più che mai necessita di una vera governance che veda impegnati tutti i soggetti protagonisti, dalle committenti alle istituzioni. L’inqualificabile episodio solleva ancor più il deterioramento dei rapporti sindacali all’interno del Petrolchimico, fatto questo che richiama tutti alle rispettive responsabilità. La Cgil non ha mai tollerato atteggiamenti che travalichino i confini della civile dialettica e del leale e costruttivo confronto”.