TRAMA
Una mattina, nella Via dei Sogni, si incontrano la muccoca Stella e la galgatta Birilla. Quest’ultima confessa all’amica il desiderio di vedere l’Orologio della Contentezza che rende felici per sempre quelli che riusciranno ad ammirarlo. Raggiungerlo, però, è un’impresa difficilissima. Mentre parlano si avvicina loro un gufolpe che chiede di unirsi al viaggio: conosce la strada e sa come superare il Nero Budello. E partono. Eccoli dunque lì a sguazzare nell’acqua delle fontane che donerà loro la forza e la potenza per affrontare altre avventure.
NOTA BIOGRAFICA
Tea Ranno è nata a Melilli, in provincia di Siracusa, nel 1963. Dal 1995 vive a Roma. È laureata in giurisprudenza e si occupa di diritto e letteratura. Ha pubblicato per e/o i romanzi Cenere (2006, finalista ai premi Calvino e Berto, vincitore del premio Chianti) e In una lingua che non so più dire (2007). Nel 2012 per Mondadori è uscita La sposa vermiglia, romanzo vincitore del Premio Rea, e nel 2014, sempre per Mondadori, Viola Fòscari.