Il Comune di Ferla indicato a modello per tutta La Sicilia in materia di compostaggio di comunità.
La Sicilia, infatti, è la prima regione italiana che decide di dotarsi degli schemi di regolamento comunali per il compostaggio domestico, locale e di comunità destinati agli Enti locali.
Sul sito del dipartimento regionale Acqua e rifiuti sono stati pubblicati i modelli che forniscono le corrette indicazioni per incrementare la pratica del compostaggio, anche nei grandi condomini e nei paesi lontani dagli impianti.
Questo provvedimento è una contromisura alla carenza di impianti per lo smaltimento dei rifiuti organici e per evitare il trasporto dei rifiuti che pesano in maniera considerevole sulle casse dei Comuni.
Con il compostaggio, invece, il rifiuto organico potrà essere conferito nella propria compostiera domestica nel caso in cui si ha a disposizione un giardino, o in un luogo individuato dal Comune, all’interno del proprio condominio o quartiere, per produrre concime naturale (compost).
Qui entrano in gioco le buone pratiche del Comune di Ferla che ha una percentuale di raccolta differenziata superiore al 65%, e che con i risultati raggiunti ha convinto il Governo regionale a coinvolgere e incentivare i privati nella gestione dei materiali riciclati.
Grande soddisfazione espressa dal sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa: “Il governo Musumeci adotta le buone pratiche ecosostenibili sul compostaggio di comunità di Ferla e le rende modello regionale per tutti i comuni siciliani. Ecostazione, casa dell’acqua, villaggio del Compost: il modello #BelloFerla invade la Sicilia e ci rende ancora di più comunità virtuosa a tutela dell’ambiente e della natura”.