Due sospetti sono stati arrestati dalla polizia turca duranta la caccia all’uomo scattata dopo l’attentato davanti al Palazzo di Giustizia di Smirne, sulla costa occidentale. Lo riferisce l’agenzia Anadolu, dopo che si era diffusa la notizia di un attentatore ancora in fuga, mentre altri due erano stati uccisi sul posto dopo l’esplosione di un’autobomba che ha causato due morti e 10 feriti. Il prefetto di Izmir Erol Ayyildiz ha dichiarato che tutti gli elementi portano alla pista della guerriglia curda del Pkk. Nella dichiarazione rilasciata alla agenzia turca Anadolu il prefetto ha spiegato che un’autobomba e’ stata fatta deflagrare al check point della polizia, mentre gli agenti intimavano lo stop all’uomo al volante, sceso insieme a un complice appena prima dell’esplosione. Un altro veicolo sospetto e’ stato fatto detonare dagli artificieri poco dopo l’attentato. Oltre al poliziotto deceduto, altri 3 sono rimasti feriti insieme ad altri 4 civili, uno dei quali versa in condizioni critiche, altri 3 sono stati gia’ dimessi. In base a quanto dichiarato da Ayyildiz, gli autori dell’attacco erano armati di due kalashnikov, un bazooka a breve gittata e otto bombe a mano.