indetto dal sindaco

Priolo, Consiglio comunale straordinario su morti amianto

Consiglio comunale straordinario su morti amianto, Ona "assente la politica": prospettiva Priolo Gargallo "nessuna proposta"

Sale il numero delle vittime di mesotelioma nella provincia aretusea. Questo l’argomento centrale nel Consiglio comunale straordinario che si è tenuto a Priolo Gargallo.
Passata la Legge Regionale Amianto nell’isola le autorità regionali hanno in qualche modo anestetizzato la norma e così ancora oggi arranca il Muscatello di Augusta.

Sono 1361 i casi di mesotelioma registrati in Sicilia dal 1998 al 2015. Di questi, 1049 sono casi certi, 61 sono mesotelioma probabili e 232 mesotelioma possibili. Il picco, si è registrato nel 2010-2011, con 98 e 97 casi, Nel periodo 1998-2014 la provincia che ha avuto maggiori insorgenze di mesotelioma – come rileva il Registro siciliano dei mesoteliomi dell’assessorato alla salute, che sta terminando di definire il dato relativo al 2015 – è stata quella di Palermo, con 364 casi, seguita da Catania e Siracusa, con 247 e 201 casi. Sono alcuni dei dati diffusi durante un’iniziativa organizzata dalla Cgil.

“Le autorità regionali e gli esponenti del parlamento nazionale hanno disertato l’assise comunale convocata d’urgenza dal sindaco, Dott. On.le Pippo Gianni, nel consiglio straordinario del 6 settembre” – si legge in una nota a firma dell’Ona (Osservatorio nazionale amianto).
Visione diametralmente opposta dei consiglieri comunali di Prospettiva Priolo Gargallo: “Nessuna proposta concreta è emersa da parte dell’amministrazione oltre ad un generico attacco frontale contro la zona industriale e contro i deputati” – si legge in una nota – “Nessun verbalizzante della seduta , argomento trattato in modo generico senza entrare nel merito delle questioni, presentando solamente l’oggetto della discussione senza alcuna premessa nè proposta”.

Il movimento propone di: Istituire il Registro Comunale dei Tumori di Priolo Gargallo, destinare prevalentemente ogni forma di contributo economico proveniente
dalla zona industriale alla prevenzione e al sostegno economico e logistico dei malati tumorali “Progetto Salute e trasporto sociale”, istituire un fondo economico per aiutare i malati di tumore, avviare tutte le procedure insieme ai comuni del Sin per l’Istituzione di un tavolo tecnico provinciale perenne sullo stato delle bonifiche, e infine l’istituzione di una commissione di indagine comunale sulle bonifiche.