Oggi 42 dipendenti palermitani di Almaviva dell’ex commessa Enel si aggiungono ai diciotto trasferiti a Rende dal 19 dicembre e in sciopero da circa venti giorni. Ed e’ ancora protesta nel capoluogo siciliano. “Il silenzio del ministero dello Sviluppo economico, garante dell’accordo siglato a Roma lo scorso 8 novembre, e’ assordante”, accusano i sindacati. Le organizzazioni dei lavoratori hanno chiesto un incontro urgente, “ma evidentemente i titoli trionfalistici sui giornali e su twitter di presunti salvataggi occupazionali sembrano essere per il governo piu’ importanti della vita concreta delle persone. Exprivia, complice di questi licenziamenti indotti, puo’ e deve fare qualcosa”. Cosi’ e’ scattato un presidio davanti ai cancelli palermitani dell’azienda di Molfetta, in via Marcellini.