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Frode fiscale a Catania, sequestrati 4 immobili a due coniugi

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Quattro immobili del valore complessivo di oltre 250mila euro sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza di Catania, su disposizione della Procura, ad un commercialista e a sua moglie, indagati per sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. Secondo l’accusa si sarebbero separati legalmente, ma vivevano insieme, frodando il fisco. Le Fiamme Gialle hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip etneo. Durante una verifica fiscale compiuta dai militari nel dicembre del 2016 nei confronti della ditta del commercialista, l’uomo era stato denunciato dalla Guardia di Finanza per occultamento e distruzione di documenti contabili perché all’atto dell’accesso delle Fiamme Gialle non aveva esibito la quasi totalità delle fatture attive emesse nell’esercizio della sua attività professionale e non era stato in grado di giustificare i flussi finanziari in entrata sui suoi conti correnti. L’accusa nei confronti dell’uomo era di aver distrutto e/o occultato 700 fatture di vendita relative a due anni d’imposta. Durante l’ispezioni i militari accertarono anche che il commercialista, che già doveva all’Erario oltre 250 mila euro tra imposte e sanzioni, a seguito di un accordo di separazione consensuale stava trasferendo alla moglie tutti i beni immobili di cui risultava proprietario esclusivo.