TRE GIORNI DI EVENTI

Sono passati 50 anni dai Fatti di Avola, la città tiene viva la memoria

Sono passati 50 anni dai Fatti di Avola, la città tiene viva la memoria

A 50 anni dai Fatti di Avola, l’amministrazione comunale ha organizzato una serie di eventi per ricordare uno degli eventi più drammatici del secolo scorso con il patrocinio del Ministero del Lavoro, la Regione Siciliana, Cgil, Cisl e Uil.

Durante la settimana saranno proiettati il documentario “Avola 2 dicembre 1968” di Giovanni Di Maria e Gioacchino Tiralongo e il reportage “I giardini di Avola” di Sergio Zavoli oltre a immagini dell’Istituto Luce su quei giorni.

Era il 2 dicembre del 1968 quando, a causa di un’ondata di scioperi organizzati dai braccianti di Avola e provincia, i lavoratori agricoli bloccarono la SS 115. La Polizia ordinò ai manifestanti di liberare la strada ma, al rifiuto, scoppiò una rivolta e gli agenti cominciarono a sparare ad altezza d’uomo così che uccisero due persone, ferendone 48, di cui cinque in modo grave. I tragici avvenimenti di quei giorni fecero scattare la scintilla ad alcune rivolte studentesche ed operaie sfociate nelle settimane successive su tutto il territorio nazionale, nell’ambito dei movimenti di massa del ’68. Dopo gli scontri rimasero uccisi sull’asfalto Giuseppe Scibilia, di quarantasette anni, di Avola e Angelo Sigona, di ventinove, di Cassibile. E dire che i contadini uccisi ad Avola, volevano solo trecento lire in più… come scrisse su L’Espresso Mauro De Mauro.

Si inizia venerdì 23 novembre alle 10 alla Sala Frateantonio con la conferenza stampa alla presenza del sindaco e dei segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil. Alle 12 l’inaugurazione della mostra pittorica a cura dell’amministrazione comunale e mostra fotografica e dei giornali d’epoca con le prime pagine dei maggiori quotidiani nazionali e regionali a cura di Assostampa Siracusa. Al teatro “Garibaldi”, alle 18, il racconto giornalistico di quei giorni “A sud del ‘68”, con gli interventi dell’editorialista de La Stampa Marcello Sorgi, dello scrittore e storico Sebastiano Burgaretta, del giornalista Carmelo Miduri e del professore di Storia Contemporanea dell’Università di Catania Salvo Adorno, modera Prospero Dente, segretario Assostampa Siracusa.

L’1 dicembre alle 9 al cineteatro Odeon incontro con gli studenti con la proiezione del documentario e la premiazione dei vincitori del concorso “I fatti di Avola” con gli interventi del sindaco Luca Cannata e dei segretari nazionali Flai Cgil Sara Palazzoli, Fai Cisl Onofrio Rota e il segretario provinciale Uil Stefano Munafò. Alle 18 alla sala Frateantonio la presentazione della raccolta “Nel cinquantenario dei Fatti di Avola” a cura dell’associazione “Gli Avolesi nel mondo”.
Il 2 dicembre sempre alla sala Frateantonio dalle 8,30 alle 14,30 annullo filatelico delle cartoline stampate in occasione del 50mo anniversario e alle 9 deposizione della corona di alloro al monumento in contrada Chiusa di Carlo in memoria di Angelo Sigona e Giuseppe Scibilia. Alle 10,30 al cineteatro Odeon tavola rotonda con il sindaco Cannata, il deputato regionale Rossana Cannata e gli interventi del presidente della Regione Nello Musumeci, dei segretari generali regionali di Cgil, Cisl e Uil Michele Pagliaro, Mimmo Milazzo e Claudio Barone, dei segretari generali nazionali Flai Cgil e Fai Cisl Ivana Galli e Onofrio Rota e del segretario provinciale Uil Munafò.

“Si è partiti da Avola con l’affermazione dei diritti per i lavoratori – le parole del sindaco Cannata – e a distanza di 50 anni vogliamo ricordarlo e lanciare messaggi, anche a livello nazionale, affinché si affermi la dignità della persona, dei lavoratori”.