“È assolutamente inutile che il governatore della Sicilia Nello Musumeci continui a lamentarsi a favore di telecamera per poi continuare a lavorare contro la Sicilia. Invece di raccontare le sue vicissitudini in volo, l’unica cosa che dovrebbe fare è inviare subito i documenti integrativi mancanti, così che il governo possa inviare il dossier sulla continuità territoriale alla Commissione Europea.Solo così 5 milioni di persone potranno vedere riconosciuto il proprio diritto alla mobilità e agli spostamenti aerei da e verso il continente, che il Governo del cambiamento è pronto a riconoscere ai siciliani dopo anni di inerzia. Sappiamo bene quali sono gli attuali problemi logistici dei siciliani e quello di riconoscere la continuità territoriale della Sicilia è una grande battaglia del MoVimento 5 Stelle da anni. I fondi ci sono e il Governo è pronto a chiudere la partita, ma evidentemente il diritto alla mobilità dei siciliani non sembra essere un problema di Musumeci, se non a parole”.
A dirlo, in una nota, è il portavoce siciliano del MoVimento 5 Stelle alla Camera, Paolo Ficara.
“È paradossale infatti, che sia lo Stato a fare pressione per chiudere la vicenda, quando dovrebbe essere proprio la Regione ad avere tutto l’interesse ad ottenere questo risultato al più presto. Sembra quasi che la Regione abbia deciso di far morire gli aeroporti di Trapani e Comiso. Il Governo infatti attende da mesi, almeno dallo scorso luglio, una proposta seria da parte della Regione e il Ministero dei Trasporti sta attendendo una risposta dalla giunta siciliana dal 27 novembre scorso: invece di parlare, Musumeci farebbe bene a cominciare a lavorare”, conclude Paolo Ficara.