ieri la cerimonia

Pachino, cittadinanza onoraria al vescovo Malandrino e all’imprenditore Micieli

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“Abbiamo celebrato la storia ed il futuro della nostra città” – così il sindaco, Roberto Bruno ha commentato la cerimonia di conferimento di due cittadinanze, una onoraria al vescovo emerito della diocesi di Noto, monsignor Giuseppe Malandrino e una benemerita all’imprenditore agricolo Vincenzo “Nzino” Micieli, e la premiazione degli studenti della scuola secondaria superiore che hanno ottenuto il massimo dei voti durante lo scorso anno scolastico.
A monsignor Malandrino, vescovo emerito della diocesi di Noto, illustre guida spirituale delle diocesi di Acireale e di Noto, strenuo sostenitore della pace e della solidarietà come valori universali, impegnato nella monumentale ricostruzione della cattedrale di Noto, crollata il 13 marzo 1996 e riaperta il 18 giugno 2007 e già vicepresidente della Caritas Italiana e membro della Commissione episcopale per i problemi sociali e del lavoro (dal 1989) e della Commissione per il servizio della Carità (dal 1995), è stata insignita la cittadinanza onoraria “per il costante richiamo allo spirito cristiano di comunità rivolto alla cittadinanza pachinese in tutti i suoi interventi pastorali e per avere rinsaldato l’appartenenza comunitaria della stessa attraverso numerose iniziative tra cui il rilancio, sul piano spirituale e liturgico, delle feste della patrona SS Assunta in cielo e della SS Pasqua.
L’imprenditore agricolo Vincenzo “Nzino” Micieli, fondatore e primo presidente della Cooperativa agricola “Aurora”, è stato insignito della cittadinanza benemerita “per avere avviato nel tessuto economico e sociale della Pachino degli anni ’70 e ’80 lo spirito cooperativistico, imprimendo una valida azione collaborativa fra gli agricoltori della città.

A premiare i 16 centisti, 14 sono del primo istituto superiore “Michelangelo Bartolo” e due dell’istituto di Noto “Matteo Raeli”, c’erano Giuseppe Bongiovanni, vicepreside del “Bartolo” e Concetto Veneziano, dirigente del “Raeli”. I nomi dei centisti: Mariacristina Pirruccio, Martina Campo, Samuele Caruso, Giuseppe Casto, Elisa Cataudella, Sebastiana Lauretta, Veronica Messina, Emanuele Noto e Paola Selvaggio (Liceo scientifico), Bianca Caliri, Maria Sofia Pujia e Micaela Schembri (Liceo classico), Oriana Fanseca (Liceo scienze umane), Mariagrazia Lauretta (Itis). Del liceo classico del Raeli di Noto i centisti sono stati Giorgio Aruta e Marco Cultraro.