Una fine orribile quella che è toccata al cane Bruno, un cane di quartiere di Pachino che ieri sera è stato rinvenuto impiccato nella zona di via dello Stadio da parte di un residente della zona. Il cane aveva una sorta di cappio al collo che lo collegava ad uno strano marchingegno che ha causato la sua morte. La notizia di quanto accaduto si è diffusa rapidamente, lasciando i più interdetti. Sul posto è stato chiamato anche un veterinario dell’Asp, che ha certificato la morte per strangolamento del povero animale.
Sull’episodio sta indagando il commissariato di Pachino, diretto dalla dott.ssa Malandrino: “Innanzitutto stiamo cercando di capire a che ora il cane è stato ucciso: potrebbe essere stato da quando è calato il buio fino a poco prima del ritrovamento”.
Bisognerà stabilire se la morte del cane Bruno sia stata causata intenzionalmente e, in questo caso, identificare gli autori di un gesto così crudele.
“Un gesto brutale, abbiamo segnalato quanto accaduto alle forze dell’ordine e ci auguriamo possa essere ricostruita la vicenda in tutti i suoi aspetti” – ha commentato il sindaco, Roberto Bruno. “Già da ieri stesso – ha raccontato l’assessore Baglivo – è stata attivata la macchina comunale: il cagnolino non era microchippato, dunque, non censito. La carcassa è stata recuperata e il grave episodio è stato segnalato alle forze dell’ordine e all’Azienda sanitaria”.
“Presto – ha detto il sindaco – avremo riscontri e appureremo se si tratta di un macabro gesto di bullismo da condannare. Chi uccide un animale, al pari di chi uccide un essere umano, è un criminale e un assassino. Questa amministrazione ha dimostrato coi fatti la precisa volontà di tutelare gli animali, realizzando un canile in cui ospitare i nostri amici a quattro zampe che sarà tra non molto inaugurato”.