Il Consiglio comunale di Canicattini Bagni, nella seduta di ieri sera, ha detto no al Decreto Sicurezza approvato dal Governo nazionale, sottolineando, con una mozione votata a larga maggioranza, la sua ricaduta negativa nei territori per quanto riguarda la parte relativa all’immigrazione, in particolare l’abrogazione del permesso di soggiorno per motivi umanitari, con la conseguente impossibilità per i richiedenti asilo di iscriversi all’anagrafe comunale, e quindi di usufruire di servizi, dalla sanità alla scuola, oltre ad un lavoro regolare, e la decisione di riservare l’accoglienza negli Sprar ai soli titolari di protezione internazionale e ai minori non accompagnati, che al compimento del 18° anno di età, come è stato fatto rilevare negli interventi, diventano “irregolari” e “fantasmi”.
Nella stessa seduta il Consiglio ha votato all’unanimità l’adesione al Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia, l’adozione della “Carta di Avviso Pubblico”, il codice etico per la buona politica, come viene definito dall’Associazione nazionale di Comuni e Regioni nata nel 1996, e approvato la “Nuova Carta dei Diritti della Bambina” proposta dalla Fidapa, quale azione mirata di contrasto alla violenza di genere e per educare alla parità.
Rinviata la lettura e l’approvazione dei verbali delle sedute del 30-11-2018 e del 19-12-2018, e non essendo prevista nessuna comunicazione al Consiglio da parte de Presidente e del Sindaco, il Presidente Paolo Amenta ha posto in discussione il punto 3 all’ordine del giorno, relativo all’adesione al Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia attraverso l’attuazione di un Piano d’Azione per l’Energia sostenibile e il Clima.