“Con la nomina ministeriale del commissario per gli interventi di depurazione in Sicilia si sbloccano risorse per oltre un miliardo che potrebbero consentire di sviluppare progetti sino ad ora rimasti nel cassetto”. Così il deputato regionale centrista, Pippo Sorbello, che intravvede la possibilità concreta di rilancio dell’Ias. “Si possono intercettare risorse – spiega – progettando un rilancio della struttura pronta a ricevere e depurare i reflui anche dai Comuni di Siracusa ed Augusta e al contempo lavori di ristrutturazione dell’impianto per fare di Ias uno snodo strategico e funzionale della depurazione siciliana”.
Attualmente nell’impianto vengono trattati i reflui dei Comuni di Priolo e Melilli e i fanghi provenienti dalla zona industriale. “Ma oggi abbiamo l’occasione di progettare anche il trattamento delle terre provenienti dai terreni oggetto di bonifica nel sito Sin di Priolo”.