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Guardia Costiera, non conformità su Sea Watch: deve restare a Catania

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“Una serie di non conformità relative sia alla sicurezza della navigazione che al rispetto della normativa in materia di tutela dell’ambiente marino” sono state rilevate dalla Guardia Costiera durante l’ispezione effettuata ieri a bordo della Sea Watch 3, dopo lo sbarco dei 47 migranti al porto di Catania. Non conformità, spiega la Guardia Costiera in una nota, che “non permettono la partenza dell’unità fino alla loro risoluzione” e che “dovranno essere risolte anche con l’intervento dell’Amministrazione di bandiera”, cioè l’Olanda, “in cooperazione con gli ispettori specializzati della Guardia Costiera e il 6° Reparto – Sicurezza della Navigazione del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera. Fino alla loro risoluzione – precisa il corpo – l’unità non potrà lasciare il porto di Catania”. A bordo della Sea Watch 3 sono saliti ieri gli ispettori della Guardia Costiera di Catania, militari specializzati del Corpo delle Capitanerie di porto sulla sicurezza della navigazione: è stata eseguire una verifica tecnica sulle condizioni della nave ai sensi della UNCLOS (La Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare). Dell’attività è stata informata l’Olanda, quale amministrazione di bandiera dell’unità.