Chiuso un impianto di recupero rifiuti di “messa in riserva” ad Avola. L’operazione è stata svolta dalla Polizia provinciale, in sinergia con personale del X Settore Ambiente e Territorio del Libero Consorzio Comunale.
Nel sito riscontrate gravi inadempienze strutturali e funzionali, costate la denuncia dei due titolari, ai quali viene contestato il reato di gestione illecita di rifiuti, mediante operazioni di stoccaggio, frantumazione e vagliatura.
Nell’impianto veniva esercitata l’attività di raccolta, recupero, commercio ed intermediazione di rifiuti inerti e biodegradabili.
I responsabili costretti alla bonifica e sanzionati per 6500 euro.