“Dagli accertamenti della Guardia costiera sono emersi dati significativi sull’inidoneità tecnico strutturale della Sea Watch a effettuare un’attività sistematica di soccorso in mare dei migranti”. Lo afferma il procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro, sull’attività in mare dell’Ong. “Nel registro nautico olandese la motonave – spiega il magistrato è registrata come natante da diporto e di esso presenta tutte le caratteristiche, con tutto ciò che ne consegue in termini di inidoneità ad ospitare – per una traversata in alto mare che presenta innegabili profili di rischio per le condizioni meteo marine che possono frequentemente verificarsi – un numero di passeggeri ben più elevato di quello per il cui trasporto è stata concepita”. Le autorità olandesi hanno “acquisito consapevolezza in ordine alla necessità di introdurre nella loro legislazione dei requisiti ulteriori e hanno provveduto a modificare la loro normativa, che però – spiega il magistrato – non è ancora applicabile ai natanti già registrati”.