Una violenta ondata di maltempo si è abbattuta sulla provincia di Palermo, alle prese da ieri con forti piogge e vento. La costa occidentale del capoluogo siciliano è flagellata da temporali che hanno fatto tornare la paura, dopo che lo scorso novembre 11 persone erano morte a seguito di un alluvione che aveva investito la zona. Nelle scorse ore la Protezione civile aveva diramato l’allerta gialla, mettendo in guardia sui potenziali rischi dovuti alle precipitazioni. Il fiume Milicia, lo stesso che tre mesi fa ha travolto una villetta uccidendo 9 persone, è di nuovo in piena, e in alcuni punti è esondato. La Polizia ha chiuso per sicurezza alcune strade del paese che si sono allagate. Numerose le case e gli esercizi commerciali allagati. Decine le richieste d’intervento arrivate ai Vigili del fuco. Squadre di pompieri sono intervenute oltre che a Palermo, anche a Misilmeri e Belmonte Mezzagno. Per domani è previsto un ulteriore peggioramento, con l’allerta che in alcune parti della provincia salirà ad “arancione”, così come nel Messinese, Catanese, Ragusano e Siracusano.