Maratona notturna all’Ars per approvare la Finanziaria con 34 voti a favore e 28 contrari.
Viene spalmato in 30 anni l’intero disavanzo da 2,1 miliardi rilevato dalla Corte dei Conti. Trovata una intesa su un maxi emendamento che copre i tagli, facendo finta che sia in vigore l’accordo con lo Stato per spalmare il disavanzo per il 2019. Accordo che ancora non c’è e che deve essere votato dal Parlamento nazionale.
Rinviata la chiusura di Riscossione Sicilia, approvata una norma che stanzia fondi in favore di un lungo elenco di Comuni, proseguono le stabilizzazioni dei precari, votata la concessione di nuovi tratti di costa e l’aumento dei consigli di amministrazione di tutti gli enti pubblici non economici.